Il Buddismo: Definizione E Principi
In un mondo che va sempre più veloce, sempre più persone sono alla ricerca di significato. Desideriamo, abbiamo bisogno di trovare un senso alle nostre vite, delle linee guida che ci indichino come vivere in modo più etico e giusto. Il Buddismo sembra rispondere a queste domande per alcuni di noi, almeno.
Cos'è il Buddismo?
In realtà si tratta più di una filosofia di vita che di una semplice religione. È stata creata in India nel IV secolo. Il termine "buddhismo" non esiste realmente tra i buddhisti, che preferiscono parlare del Dharma come l'insieme degli insegnamenti del Buddha e chiamano Sangha la comunità delle persone che credono in questa dottrina. I praticanti del Buddhismo rifiutano che il Dharma sia visto come una religione perché il Buddha stesso lo definiva più una dottrina, una filosofia di vita, un'etica che cercava di insegnare attraverso i suoi sermoni.
In cosa consiste il Buddismo?
Si tratta di un insieme di precetti di vita, insegnamenti chiamati Dharma, offerti da Buddha al mondo con raccomandazioni riguardo alle pratiche quotidiane per risvegliare la propria mente. Si tratta di praticare soprattutto la meditazione, così come rituali come preghiere o offerte volte a raggiungere l'illuminazione. Ma il buddhismo è molto di più, perché si tratta soprattutto di cambiare il proprio modo di vedere il mondo, di vedere la vita. Il Dharma è un vero insegnamento progressivo che mira a rendersi conto delle illusioni e delle falsità del mondo in cui viviamo oggi, al fine di vedere il mondo reale così com'è e come Buddha ci incoraggia a vederlo.
Buddhismo: come praticare?
Si tratta di purificare la propria vita, di liberarla dal superfluo, di imparare ad imparare, di imparare ad ascoltare e aiutare il prossimo, di condurre una vita in cui sé stesso non è il protagonista. Il buddhista pratica spesso la meditazione per ritrovare se stesso e sviluppare la propria consapevolezza e mente. È una filosofia di vita, un modo diverso di vivere la propria vita, di mostrare amore e compassione verso ogni essere vivente.
Ci sono anche 5 precetti del Dharma da seguire:
Non uccidere esseri viventi
Non rubare
Non commettere adulterio
Non mentire
Non consumare sostanze che disturbano la mente
Buddhismo: come convertirsi?
Non si diventa buddhisti per nascita o per battesimo, è una scelta personale che si può fare in qualsiasi momento della propria vita quando se ne sente il bisogno, il desiderio. Questo viene chiamato "Prendere rifugio nelle Tre Gioie". La persona può poi manifestare il suo impegno in modo formale, attraverso cerimonie che possono essere praticate da soli o in comunità.
Quali sono i Tre Gioielli?
Si tratta del Dharma, del Samgha e dell'Essere Risvegliato; il Buddha.
In quali paesi si pratica il Buddismo?
Principalmente in India, Cina, Giappone, Thailandia, Bhutan, Laos, Sri Lanka, Birmania, Corea, Hong Kong, Mongolia, Singapore, Tibet, Vietnam e Cambogia. Ma i credenti si trovano un po' ovunque nel mondo.
Le verità trasmesse dal Buddha sono:
- Il dolore
- L'origine del dolore
- La cessazione del dolore
- Il cammino che porta alla cessazione del dolore
A cosa serve il Buddismo?
Se segui i precetti di Buddha, il Dharma, e cerchi di comprendere, imparare e applicare le 5 verità menzionate in precedenza, ciò ti permette di vivere una vita orientata verso un significato più profondo, consentendo alle difficoltà inevitabili della vita di non colpirci così tanto, di saper affrontare le sfide con una maggiore consapevolezza di sé e del mondo. L'obiettivo finale è raggiungere il Nirvana attraverso l'illuminazione totale della propria mente, liberandosi completamente dalla routine quotidiana e dagli attaccamenti al mondo.
Buddhismo e reincarnazione
I buddhisti considerano che quando un individuo muore, la sua anima continua a esistere e si reincarna in un altro essere vivente. La scelta dell'essere vivente successivo dipenderà dal suo karma, da ciò che ha fatto nella sua vita precedente. I buddhisti utilizzano più spesso il termine "rinascita".
Perché avere una statua di Buddha a casa?
Puoi scegliere di avere una statua di Buddha a casa tua, o un dipinto o un'altra rappresentazione. Questo permette di simboleggiare la prosperità, la ricchezza, la pienezza e la saggezza. Avere una statua di Buddha a casa può anche servire a rappresentare la tua pratica spirituale, orientata verso la ricerca della saggezza e di una maggiore conoscenza di te stesso attraverso la meditazione.
Tuttavia, fai attenzione a non mettere la tua statua in una stanza d'acqua o in una camera da letto, che sono luoghi di potenziale nudità. Inoltre, una volta che avrai posizionato questa statua da qualche parte, fai attenzione a non mettere una foto di fronte ad essa e stai attento a non voltarle le spalle, poiché ciò rappresenta una mancanza di rispetto e può attirare sfortuna.
Perché Buddha ha grandi orecchie?
In Asia orientale, da cui il Buddha proviene, avere grandi orecchie è un segno di fortuna, saggezza e compassione. Ecco perché è raffigurato in questo modo.
Perché Buddha ha una pancia grande?
In Asia, avere una pancia grossa rappresenta la gioia di vivere, l'energia, la saggezza e la prosperità. Ma questa credenza varia da paese a paese, quindi la rappresentazione di Buddha cambierà a seconda del paese in cui è stato creato.