Se pensi che l'equipaggiamento di una strega si limiti al suo calderone e alla sua bacchetta, ti sbagli di grosso! Uno degli strumenti più utili nella magia è l'athamé, un pugnale indispensabile in molti rituali. Ti offriamo la definizione e l'uso di questo accessorio, così come consigli per l'acquisto.
Un athamé è una sorta di coltello utilizzato nel campo della magia e, in particolare, nella Wicca. Si tratta più precisamente di un pugnale rituale, il cui utilizzo è attestato anche durante le cerimonie degli Egizi e dei Celti.
Spesso si descrive questo accessorio magico come un coltello con manico nero, anche se, in realtà, il suo manico non è sempre di questo colore. Questo pugnale è generalmente dotato di una lama appuntita a doppio taglio.
Nonostante la sua somiglianza con un coltello, un athamé non viene utilizzato per tagliare piante o ingredienti durante i rituali magici. Infatti, molte streghe moderne preferiscono utilizzare una falce per raccogliere erbe medicinali o aromatiche, proprio come facevano una volta i druidi.
A differenza di un semplice coltello o di una falce, il pugnale rituale, che simboleggia l'elemento fuoco (o talvolta l'elemento aria), viene utilizzato dalle streghe per tracciare un pentacolo o un cerchio magico, invocare gli spiriti e canalizzare l'energia magica.
Questo accessorio permette in particolare di delimitare zone di protezione e tracciare simboli su vari supporti, compreso nell'aria, per respingere demoni e altri spiriti maligni durante le cerimonie. Il suo utilizzo è abbastanza simile a quello del phurbu tibetano e nepalese.
Simbolicamente, questo strumento è associato al principio maschile del Dio cornuto, all'elemento fuoco (o aria in alcune correnti) e al punto cardinale est.
Da sapere: Nelle diverse tradizioni e correnti della magia, si dice che un athamé debba essere consacrato prima di essere utilizzato per la prima volta. I rituali di consacrazione variano da una tradizione all'altra ma non devono essere trascurati.
Ogni athamé è unico. Questo pugnale è uno strumento personale, proprio di ogni strega. Pertanto, devi sceglierlo con cura e non prestalo mai a nessun'altra persona.
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Per scegliere il tuo, affidati prima di tutto alla tua intuizione e al tuo sentimento personale. Non fermarti all'aspetto esteriore! La scelta di questo strumento magico è soprattutto una questione di affinità e di presa in mano.
Nel reparto degli athamé troverai lame realizzate in diversi materiali. Ma ricorda che il metallo è proibito per tutte le pratiche magiche legate alle fate. Per questo tipo di rituale, dovrai utilizzare un pugnale in legno, corno o osso. La lama di questo strumento non ha bisogno di essere molto affilata poiché il suo utilizzo è soprattutto simbolico.