Spesso utilizzato come offerta agli dei e alle dee, l'incenso permette anche di praticare un rituale di fumigazione chiamato smudging. Vi invitiamo a scoprire perché e come bruciare incenso, erbe o legno sacro.
Spesso utilizzato come offerta agli dei e alle dee, l'incenso permette anche di praticare un rituale di fumigazione chiamato smudging. Vi invitiamo a scoprire perché e come bruciare incenso, erbe o legno sacro.
Lo smudging è un rituale che molti popoli considerano magico o sacro. Consiste nel praticare una fumigazione per purificare l'ambiente o purificarsi.
Questa pratica immemorabile esiste in molte culture da secoli. Può avere diversi obiettivi come:
• purificare l'ambiente e mascherare i cattivi odori
• fare offerte agli dei e alle dee
• creare un'atmosfera piacevole, favorevole alla pratica della meditazione e dello yoga
• liberare la magia contenuta nelle erbe o nelle resine bruciandole.
Per praticare lo smudging o la fumigazione, è possibile utilizzare diversi tipi di materiali naturali:
• resine come l'incenso e la mirra così come la resina di benzoino
• legno come il palo santo (un legno sacro proveniente dall'albero sudamericano Bulnesia sarmientoi), il legno di sandalo o il cedro
• corteccia come bastoncini di cannella
• erbe come il rosmarino, la salvia e l'erba dolce.
Questi diversi ingredienti si trovano facilmente nelle erboristerie e nei negozi esoterici. Se stai iniziando questa pratica e non sai cosa scegliere per fare la tua prima fumigazione, sappi che ad ogni ingrediente vengono attribuite proprietà specifiche.
L'incenso e la mirra, che sono tra i doni dei Re Magi nella Bibbia, sono considerati sacri. Nello hatha yoga si dice che il fumo di queste due resine aiuti a calmare la mente e allineare i chakra. Puoi quindi usarle in fumigazione in una stanza prima di una sessione di yoga o meditazione.
Il palo santo è tradizionalmente usato dagli sciamani per eliminare l'energia negativa da un luogo e attirarvi amore e prosperità. Il suo profumo legnoso ha le seguenti proprietà:
• purificare un luogo o un oggetto
• favorire la concentrazione e la pratica della meditazione di consapevolezza.
La salvia è una delle erbe medicinali più comunemente utilizzate per fare una fumigazione purificante, in una stanza o su se stessi. La sua combustione ha la particolarità di generare ioni negativi che rinfrescano l'atmosfera. Se vuoi purificare il tuo corpo e la tua mente, puoi bruciare la salvia e far passare il fumo sul palmo delle tue mani, sotto le tue ascelle e sotto i tuoi piedi.
L'erba dolce (il cui nome botanico è Hierochloe odorata) è un'erba sacra talvolta soprannominata capelli della Madre Terra perché associata ai rituali femminili. Bruciando, emana un profumo leggermente dolce e vanigliato che si suppone porti serenità, bontà e guarigione spirituale. Non solo permette di purificarsi, ma attira anche energie benefiche in un luogo.
Il primo metodo da conoscere per praticare lo smudging è quello di realizzare un bastoncino di purificazione (o smudge in inglese), cioè un piccolo fascio.
Raccogli dei rametti fogliosi (come salvia e rosmarino ad esempio) in un mazzo e legali insieme con un cordino naturale. Lascia asciugare il bastoncino di purificazione per diverse settimane in un luogo asciutto. Questa fase di essiccazione è indispensabile affinché lo smudge bruci in modo morbido ed uniforme.
Quando il bastoncino è ben asciutto, basta accendere l'estremità con la fiamma di una candela o di un fiammifero. Fai ondeggiare il fumo intorno a te nel luogo che desideri purificare. Questo metodo di smudging è sicuro perché il bastoncino si spegne da solo dopo alcuni minuti.
Il secondo metodo di purificazione consiste nel bruciare direttamente le erbe o la resina scelta su un carboncino ardente, precedentemente acceso e posizionato su un supporto resistente al calore come una conchiglia di San Giacomo o un piccolo brucia-incenso.
Qualunque sia il metodo scelto, maneggia sempre con cautela la fiamma del fiammifero o della candela.