Il cambio dell'ora è già avvenuto e l'inverno si avvicina velocemente con i suoi cambiamenti ormonali e mentali. Se senti una maggiore stanchezza e una mancanza di motivazione per le tue attività preferite, allora la fototerapia è fatta apposta per te.
Cos'è la fototerapia?
Si tratta di una pratica durante la quale un individuo si espone a una luce bianca a spettro ampio, con lo scopo di riprodurre la luce naturale del sole permettendo al corpo di avere cicli circadiani più regolari nonostante la diminuzione della luminosità esterna in inverno. Questa luce viene prodotta sia da una lampada sia da un paio di occhiali speciali contenenti lampadine specifiche.
Da dove viene questa pratica?
Nel 1984, medici americani del National Institute of Mental Health negli Stati Uniti hanno iniziato a utilizzare la terapia della luce come trattamento per la depressione stagionale.
A cosa serve la fototerapia?
Quando si inizia a provare alcuni sintomi tipici di una mancanza di luminosità come difficoltà ad addormentarsi o svegliarsi, sonnolenza durante il giorno, calo di energia ma anche di morale e motivazione nella vita quotidiana, nonché calo della libido, perdita o aumento di peso e svalutazione di sé. Spesso queste sensazioni si avvertono più intensamente durante i mesi invernali, ed è in quel momento che la terapia della luce può essere più utile ed efficace. È importante notare, tuttavia, che essa è efficace solo come cura. Una singola sessione non sarà sufficiente da sola.
Per quale motivo fare la fototerapia?
Sembra esserci due ragioni principali: la prima sarebbe dovuta al cambio di stagione e alla mancanza di luce naturale in inverno, e la seconda sarebbe dovuta alle nuove tecnologie (TV, telefono cellulare, console, ecc.) che ci allontanano dalla luce naturale senza fornirci la luce adeguata per il corretto funzionamento del nostro corpo.
Come si svolge una sessione di fototerapia?
Basta accendere la propria luce o indossare gli occhiali speciali e continuare le proprie attività in un raggio vicino ad essa. Si può tranquillamente leggere, lavorare, fare colazione o fare una piccola meditazione - a condizione che questa venga effettuata con gli occhi aperti.
Qual è il momento e la durata ideale di una sessione?
Le raccomandazioni sono di 15-30 minuti al mattino, a seconda del tipo di lampada utilizzata. Infatti, effettuare questo trattamento in quel momento della giornata permette di sincronizzare il corpo così come la produzione di serotonina (per l'attivazione) e melatonina (per il sonno). Ciò consente di regolare i cicli di veglia e sonno del corpo che possono essere sconvolti durante i mesi invernali a causa della scarsa luminosità esterna e/o del poco tempo trascorso all'aperto dalla persona.
Quando fare la fototerapia?
Piuttosto al mattino, al risveglio o durante la colazione. All'inizio dell'autunno si può iniziare la cura e farla durare fino all'arrivo dei giorni belli.
Quali sono i pericoli della fototerapia?
Si tratta di pericoli legati a una sessione troppo lunga. Gli effetti possibili sono secchezza o affaticamento degli occhi e mal di testa. Altra raccomandazione, non praticare di sera, per paura che l'effetto contrario si verifichi e peggiorino i problemi di sonno. Si consiglia di parlarne con un medico prima di intraprendere questo tipo di pratica nel caso in cui si abbiano controindicazioni mediche personali.
È necessaria una prescrizione?
Non è necessaria una prescrizione perché è possibile acquistare una lampada o un paio di occhiali speciali e utilizzarli a casa come si desidera. Tuttavia, è vivamente consigliato consultare un medico in anticipo poiché ci sono alcune controindicazioni, in particolare in caso di problemi agli occhi o psicologici. In alcuni casi è possibile ottenere una prescrizione dal proprio medico per iniziare una cura di fototerapia e in tal caso l'assicurazione sanitaria coprirà parte delle spese.
La fototerapia aiuta a dormire meglio?
Sì infatti, permette di ripristinare i ritmi circadiani e di aumentare la serotonina durante il suo utilizzo (preferibilmente al mattino) e rallenta la produzione di melatonina, l'ormone che aiuta a dormire. Quest'ultima verrà riattivata di nuovo la sera, verso la fine della giornata, quando il livello di serotonina sarà diminuito.
Possiamo fare la fototerapia a casa?
Certo, basta scegliere una lampada o un paio di occhiali specifici e acquistarli. Presta molta attenzione alla potenza della lampada e alla durata consigliata dal produttore perché una dipende dall'altra. Se preferisci, puoi anche trovare istituti e fare la tua cura lì.