Nella religione tradizionale cinese, si utilizzano dei tipi di croissant di legno per interrogare gli dei: i jiao bei. Se vuoi sapere cosa ti riserva il futuro, devi semplicemente fare una domanda alle divinità e lanciare due jiaobei. Ma attenzione a formulare correttamente la tua richiesta! Ti spiegheremo come utilizzare questi strumenti di divinazione originari dalla Cina.
Cosa sono i jiao bei?
Se ti trovi in Cina o a Taiwan, potrai vedere nei templi strani pezzi di legno a forma di mezzelune. Questi sono i jiao bei o "blocchi lunari".
I jiaobei sono generalmente fatti di legno o bambù e sono scolpiti a forma di mezzaluna. Presentano sempre un lato arrotondato (chiamato lato yin) e un lato piatto (chiamato lato yang).
Sono per lo più di colore rosso, un colore che simboleggia il successo, la fortuna e la buona sorte per i cinesi.
Nonostante la loro modesta apparenza, questi pezzi di legno sono strumenti di divinazione molto importanti nella religione tradizionale cinese. I fedeli li utilizzano nei templi ma anche nei loro santuari domestici per porre domande agli dei e chiedere consigli.
Come utilizzare i jiao bei?
In generale, i jiao bei vengono utilizzati a coppie. Per interrogare gli dei, devi tenere due di essi tra le mani, formulare mentalmente una domanda e poi lasciarli cadere a terra.
È il modo in cui i blocchi atterrano a terra che ti dà una risposta. Ma devi anche aver formulato correttamente la tua domanda, perché gli dei rispondono solo con sì o no!
Nei templi e nei santuari domestici, i jiaobei vengono generalmente utilizzati insieme a bastoncini della fortuna, un altro strumento che permette di chiarire o precisare l'oracolo (la risposta delle divinità).
Se utilizzi solo i blocchi di luna, per ricevere una risposta semplice (sì o no), devi prima purificarli facendoli girare tre volte intorno all'incensiere.
Poi posizionati di fronte al santuario che desideri interrogare e pronuncia il tuo nome, la tua età e il tuo indirizzo esatto. Formula la tua domanda tenendo i blocchi tra le mani giunte in preghiera, poi lasciali cadere a terra e osserva come sono atterrati.
Come porre una domanda agli dei?
Secondo le credenze cinesi, i jiao bei forniscono consigli divini sotto forma di una risposta sì o no.
Indipendentemente dall'argomento su cui desideri interrogare le divinità, devi quindi assicurarti di fare una domanda chiusa (che richieda una risposta sì o no) e non una domanda aperta.
Ad esempio, puoi chiedere: Riuscirò in questo esame / in questo colloquio di lavoro? Ma non: Come posso avere successo negli studi? o Come trovare un lavoro?
Potresti dover riformulare la tua domanda più volte. Infatti, i cinesi ritengono che alcune posizioni dei jiaobei a terra indichino che gli dei si stanno prendendo gioco della tua domanda o la considerano fuori tema!
Come interpretare la risposta?
Quando cadono a terra, i jiao bei possono dare tre possibili risposte:
• Se uno dei lati curvi è rivolto verso l'alto (blocco rotondo) e l'altro verso il basso (blocco piatto): è un sì.
• Se entrambe le facce curve sono rivolte verso l'alto (due blocchi rotondi): è un no e devi ripetere l'operazione. I cinesi credono che gli dei siano insoddisfatti o mostrino il loro disaccordo con la domanda nel modo in cui i blocchi cadono direttamente piatti a terra.
• Se entrambe le facce curve sono rivolte verso il basso (due blocchi piatti), ci sono diverse interpretazioni possibili. Si dice che gli dei si stiano prendendo gioco della tua domanda perché la considerano fuori tema.
Questo ultimo risultato può essere interpretato come un no indebolito, perché la domanda posta non era chiara o perché la risposta alla domanda è ovvia. Devi quindi ripetere l'operazione, modificando la tua domanda per renderla più pertinente.